Nas ne dogonjat (in russo: Нас не догонят?; trascritta anche come Nas ne dogonyat) è un singolo del gruppo russo t.A.T.u., pubblicato il 21 maggio 2001 come secondo estratto dall'album d'esordio del duo, 200 po vstrečnoj.
Nas ne dogonjat Нас не догонят singolo discografico | |
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Artista | t.A.T.u. |
Pubblicazione | 21 maggio 2001 |
Durata | 4:36 |
Album di provenienza | 200 po vstrečnoj |
Genere | Pop Rock |
Etichetta | Universal, Interscope |
Produttore | Ivan Šapovalov |
Registrazione | 2000 |
Formati | CD promo, download digitale |
t.A.T.u. - cronologia | |
Singolo precedente (2000) Singolo successivo
(2001) |
Il brano ebbe molto successo nel Paese d'origine e in Est Europa, vincendo un Grammofono d'oro nel 2001 e il premio annuale russo Ovacija alla miglior canzone dell'anno nel 2002.[1][2] Nel resto del mondo ha avuto successo nella sua versione inglese Not Gonna Get Us.
Considerato il brano più arduo dal punto di vista vocale del duo russo, è stato eseguito dal vivo nella sua versione più famosa solo fino al 2003; successivamente, a causa dei problemi vocali di Julia Volkova, si optò per una versione più bassa (con Lena che eseguiva il ritornello in falsetto al posto di Julia). Lo stesso brano fu successivamente indicato da Julia come una delle ragioni della perdita della sua voce.[3]
La canzone è stata scritta da Ivan Šapovalov, Elena Kiper, Valerij Polienko e Sergio Galoyan, e prodotta da Šapovalov. Le sue registrazioni hanno richiesto oltre 120 ore in studio.[3] Esiste in due versioni: quella originale del 2001 contenuta nell'album 200 po vstrečnoj e quella pubblicata nel 2002 nello stesso album in lingua inglese 200 km/h in the Wrong Lane, questa volta prodotta da Trevor Horn. Le due versioni differiscono non per il testo ma per la musica: quella di Trevor Horn ha la base di Not Gonna Get Us, versione inglese del brano. La versione di Horn è anche presente nell'album raccolta del duo The Best (2006). Il suono dell'aereo presente in modo ricorrente nella canzone può essere considerato un leitmotiv, siccome è utilizzato in diverse canzoni e remix del duo.
Il brano fu pubblicato in Russia nella primavera del 2001 e poi nel resto dell'Est Europa nell'autunno di quell'anno, raggiungendo, insieme al precedente singolo Ja sošla s uma, la posizione preminente nelle hit parade nazionali.[4][5] Esiste una demo chiamata Begite za nami (cirillico: Бегите за нами), che differisce leggermente da quella ufficiale per alcune parti del testo e per gli acuti del ritornello. La demo fu effettivamente cantata dal vivo in una sola occasione, all'evento Live in Kremlin di MTV Russia, nel marzo del 2001, quando il brano fu presentato per la prima volta in anteprima in Russia.[6] Il videoclip debuttò successivamente sulle televisioni locali nel maggio dello stesso anno.[7]
Sul retro dei CD internazionali del duo, la canzone è stata traslitterata erroneamente (anche secondo gli standard anglosassoni) in Nas ne dagoniat.
La canzone uscì poi in inglese col titolo Not Gonna Get Us, costituendo il secondo singolo dell'album d'esordio in lingua inglese delle t.A.T.u. 200 km/h in the Wrong Lane, pubblicato nel 2002. Il video musicale di questa canzone è una versione modificata della versione russa, alterata in modo da rimuovere la sincronizzazione delle labbra, spesso aggiungendo immagini di vetro rotto sopra le immagini delle ragazze che cantano.
Il videoclip, diretto da Ivan Šapovalov, fu girato nella periferia moscovita nel febbraio del 2001, con una temperatura esterna di -20 °C.[8] Le riprese sono durate tre giorni e hanno richiesto anche telecamere montate su elicotteri per le inquadrature da una prospettiva superiore.[7] Due stuntman (Varvara Nikitina e Anastasija Ivanova)[9] hanno sostituito le t.A.T.u. durante alcune riprese, come è possibile vedere nel making of del video.
Il video inizia con alcune foto segnaletiche di Julia e Lena, che fanno intendere che siano state arrestate. Le ragazze però fuggono, rubano un enorme autocarro e, insieme, viaggiano lungo quello che sembra un innevato paesaggio siberiano, prendendo e leggendo una mappa. Investono un uomo che lavorava sulla strada (interpretato dallo stesso Šapovalov). Alla fine del video vengono mostrate entrambe le ragazze in piedi in cima all'autocarro, abbracciandosi in segno di trionfo. Questa sequenza scopre un'inusuale somiglianza alle sequenze finali del film A 30 secondi dalla fine (Runaway Train in inglese), in cui vi recita Jon Voight, che guida un treno fuori controllo, durante una tempesta di neve.
Grazie alla popolarità della canzone, l'espressione "Nas ne dogonjat" è stata inclusa nel dizionario russo delle citazioni moderne del 2006 (Slovar' sovremennych citat).[10]
Nel 2010 la rivista russa Afiša ha incluso il brano nella lista delle 100 migliori canzoni degli anni 2000, descrivendola come "il principale successo musicale russo su scala globale".[11]
Nas ne dogonjat era disponibile solo in video musicale e all'interno di 200 po vstrečnoj ma successivamente fu pubblicata soltanto in Polonia su CD promo, insieme al singolo precedente e ad altre canzoni dell'album.[12] Tuttavia, il CD non è da considerarsi un singolo ufficiale per questa canzone. Esisteva un CD promozionale pubblicato sempre in Polonia dalla Universal Music Polska (l'etichetta polacca della Universal Music), ma nella pubblicazione il brano fu usato solo come A-side per Ja sošla s uma.[13]
Classifica (2001-02) | Posizione massima |
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Repubblica Ceca[14] | 7 |
Romania[15] | 1 |
Russia[16] | 1 |
La canzone Victims of Love dei Good Charlotte, proveniente dall'album Good Morning Revival, ha campionato la melodia di Nas ne dogonjat. Il brano è anche stato campionato dalla canzone Miss Love Tantei di W (Double You).
Un remix di Nas ne dogonjat ha accompagnato l'entrata degli atleti russi alle Olimpiadi invernali 2014.[17] Lo stesso anno è stata poi proposta sul sito ufficiale FIFA come slogan della nazionale di calcio russa ai Mondiali 2014 in Brasile.[18]
La canzone è inoltre apparsa in diversi film:
Alla Pugačëva e Sofija Rotaru presentarono una cover di Nas ne dogonjat nel 2009,[20] successivamente inserita nell'album tributo Trib'jut t.A.T.u. "200 po vstrečnoj" (2021).
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