music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

The Temples of Syrinx è un brano dei Rush, pubblicato dall'etichetta discografica Mercury Records nel 1976 come lato A di un singolo discografico. Il pezzo è un estratto dell'opera rock 2112, inclusa nell'album omonimo. Nel lato B è presente Making Memories, estratto dall'album Fly by Night.

The Temples of Syrinx
singolo discografico
ArtistaRush
Pubblicazione1976
Durata2:19
Album di provenienza2112
GenereHard rock
EtichettaMercury Records
ProduttoreRush e Terry Brown
Rush - cronologia
Singolo precedente
The Twilight Zone
(1976)
Singolo successivo
(1976)

Il disco


The Temples of Syrinx

Si tratta della seconda sezione dell'opera hard rock/progressive rock 2112, una narrazione di carattere fantascientifico ambientata nel futuro nella quale viene immaginata una società dove i detentori del potere (appunto i preti del Tempio di Syrinx) mortificano l'uomo comune stroncando anche ogni forma di creatività, compresa la musica[1]. Nello specifico nel pezzo The Temples of Syrinx vengono descritti in prima persona i sacerdoti e il dominio che esercitano sulla società. La suite, realizzata nella seconda metà degli anni settanta, quando il rock progressivo era ormai entrato in una fase di stagnazione, è diventata uno dei brani di riferimento del genere; le sonorità dell'opera collocano i Rush a metà strada tra gli arditi riff hard rock tipici dei Led Zeppelin e la ricercata, algida precisione dei Pink Floyd[2].

Nel suo insieme 2112 ha una durata di 20 oltre minuti e è suddivisa in sette parti:

I testi di 2112, scritti da Neil Peart, prendono spunto dallo scritto Antifona di Ayn Rand[2]. Nella parte conclusiva di Grand Finale si sente la voce di Neil recitare:"Attention all planets of the Solar Federation: We have assumed control"[3].

Primo significativo successo dei Rush - secondo Lee addirittura l'episodio più importante della loro produzione dato che il pezzo ha permesso loro di continuare la carriera in un periodo di grave crisi[2] - il brano ha rappresentato da sempre un cavallo di battaglia nelle esibizioni dal vivo: generalmente in concerto sono stati eseguiti i brani Overture e The Temples of Syrinx; in passato 2112 veniva proposta in forma più estesa, ma comunque abbreviata di circa 5 minuti; solo durante il Test for Echo Tour ne è stata proposta una versione integrale (reperibile nell'album dal vivo Different Stages). Negli album All the World's a Stage e A Farewell to Kings 40th anniversary edition si possono trovare degli esempi di versione condensata (proposta fino al Permanent Waves Tour), mentre versioni dei brani Overture/The Temples of Syrinx si possono trovare ad esempio negli album: R30: 30th Anniversary World Tour (anche con Grand Finale), Time Machine 2011: Live in Cleveland, Rush in Rio.

Making Memories

Brano estratto da Fly by Night, secondo album della band pubblicato nel 1975. Composto prevalentemente negli spostamenti durante i tour, il brano non compare in nessuna raccolta e non è mai stato eseguito dal vivo[4]. Il testo fa riferimento alla vita passata in tournée. L'assolo di Lifeson è eseguito con la tecnica slide.


Tracce


Il singolo pubblicato per il mercato statunitense contiene le seguenti tracce[5][6]:

  1. The Temples of Syrinx - 2:19 (Lee, Lifeson, Peart)
  2. Making Memories - 2:56 (Lee, Lifeson, Peart) (lato B)

Formazione



Cover


Making Memories è stata interpretata dagli svedesi Spearfish nell'album di cover Back for the Future del 2000[9].


Note


  1. 2112 su AllMusic
  2. 2112 su rush vault
  3. Jon Collins, Rush, Tsunami Edizioni, 2009, p. 60. ISBN 978-88-96131-03-9
  4. Making Memories su rush vault
  5. (EN) The Temples of Syrinx, su discogs.com, Discogs.
  6. Martin Popoff, Rush: The Illustrated History, Omnibus Press, 2013, p. 182. ISBN 978-17-83051-47-2
  7. The Temples of Syrinx cover
  8. (EN) One Night in Chicago, su discogs.com, Discogs.
  9. Making Memories cover

Collegamenti esterni


Portale Rock
Portale Rock progressivo

На других языках


[en] 2112 (song)

"2112" (pronounced twenty-one twelve) is a song by the Canadian rock band Rush. It was released as a 20 minute song on their 1976 album of the same name. The overture and the first section, "The Temples of Syrinx", were released as a single and have been featured in most of Rush's setlists since. Starting with the 1996-97 Test for Echo Tour, when any parts of the song were performed live, they were transposed down one full step,[4] as heard on every live album and DVD from Different Stages forward. With the combined movements being twenty minutes and thirty-three seconds long, it is the longest song or suite in Rush's library. The song was adapted into a comic booklet, which used the lyrics of the song as lines for the characters and the narrations from the cover as intros.

[es] 2112 (canción)

"2112" es una extensa canción de la banda de rock canadiense Rush publicada en 1976 en el álbum del mismo nombre. La obertura y la primera sección, Temples of Syrinx, fueron editados como sencillo. El sonido de "ciencia ficción" al comienzo de la canción fue creado usando un sintetizador ARP Odyssey[4] y una cinta de retardo Echoplex.[5] En el episodio "2112 / Moving Pictures" de la serie de documentales Classic Albums, el productor Terry Brown declara que la composición, de varias partes, fue interpretada por Hugh Syme que luego fueron puestas juntas en un collage. Desde 1997, cuando cualquiera de las partes de la canción son interpretadas en vivo, son transpuestas un paso completo hacia abajo,[6] como se escucha en cada álbum en vivo y DVD desde Different Stages en adelante. La duración combinada de todos los movimientos duran veinte minutos y treinta y tres segundo, siendo la canción más larga de todo el repertorio de Rush.
- [it] The Temples of Syrinx



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии