Ezio Leoni, noto anche con lo pseudonimo di Len Mercer (Milano, 17 luglio 1927 – Capriate San Gervasio, 22 febbraio 2015), è stato un compositore, arrangiatore e produttore discografico italiano.
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Ezio Leoni | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica leggera |
Periodo di attività musicale | 1955 – 2012 |
Etichetta | Music, Det, Variety, Ri-Fi |
Album pubblicati | 4 |
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I contributi del Maestro Leoni vanno dagli albori del Rock in Italia e raggiungono alcuni tra i più noti artisti europei e americani degli anni sessanta, poiché, come Direttore Artistico Ri-Fi, è responsabile per aprire il mercato italiano per molti di loro. Nell'ultima parte della sua vita, Il Maestro Leoni si dedica alla difesa dei diritti degli autori, ricoprendo vari ruoli di rilievo entro la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) e la UNCLA (Unione Nazionale Compositori, Autori, Editori), della quale verrà anche eletto Presidente Onorario nel 2011.
Come autore, Ezio Leoni compone musica per pezzi fondamentali del canzoniere italiano, come 24.000 baci, Il tuo bacio è come un rock e Si è spento il sole. A lui va anche accreditata la scoperta e il lancio delle carriere musicali di alcuni tra più i noti cantanti italiani, tra i quali Adriano Celentano, Fausto Leali e Tony Dallara; collabora a lungo con altri tra i più importanti artisti italiani, tra i quali Luigi Tenco, Iva Zanicchi e Fausto Papetti. Come Direttore Artisti & Repertorio, vince il Festival di Sanremo cinque volte: tre con Iva Zanicchi (Non Pensare a Me, 1967; Zingara, 1969; Ciao Amore, Come Stai?, 1974), con gli Homo Sapiens (Bella da morire, 1977) e con Mino Vergnaghi (Amare, 1979).
Le collaborazioni del Maestro Ezio Leoni nel campo della musica internazionale cominciano alla fine degli anni cinquanta con Chet Baker, quando, sotto lo pseudonimo Len Mercer, il Maestro Leoni dirige orchestra, arrangiamento e produzione di due album tra il 1957 e il 1959 (spesso riferiti come The Milano Sessions), che cominciano a stabilire Baker sulla scena della musica italiana ed europea.
Durante gli anni sessanta, nel ruolo di Direttore Artisti & Repertorio della Ri-Fi, contribuisce nell'impegnarsi per assicurare l'esclusività per la casa discografica milanese dei diritti di distribuzione in Italia della Motown Records, e della Atlantic Records, lavorando direttamente con Berry Gordy (storico fondatore della Motown) e Ahmet Ertegün (cofondatore dell'Atlantic), con il quale sviluppa un'amicizia personale. Questi accordi di distribuzione apriranno i confini del mercato italiano per lo stabile d'artisti delle due case statunitensi, che all'epoca includono Otis Redding, James Brown, The Jackson 5, Marvin Gaye, Diana Ross, Stevie Wonder, Aretha Franklin, Led Zeppelin e Wilson Pickett, il quale, nel 1968, raggiungerà Fausto Leali al Festival di Sanremo per la canzone Deborah. Il Maestro Leoni introduce nel mercato italiano altri artisti internazionali, molti dei quali, all'apice delle loro carriere musicali, registrano con Ezio Leoni anche versioni in lingua italiana delle loro canzoni di maggior successo (una pratica comune per quei tempi). Esempi di tali artisti includono Ben E. King, Petula Clark, Tom Jones, Pat Boone, Françoise Hardy, Charles Aznavour, e The Sweet Inspirations, gruppo di backup vocale per Elvis Presley. Ritiratosi dalla discografia negli anni novanta, il Maestro Leoni si impegna nell'attività di proteggere i diritti di autori ed editori italiani ed è nominato a diverse posizioni dirigenziali nella SIAE e nella UNCLA (Unione Nazionale Compositori, Librettisti, Autori). Nel 2011 ne viene eletto Presidente Onorario, posizione precedentemente assegnata ad altri pionieri della musica italiana quali Gorni Kramer, Ennio Morricone e Mogol.
Diplomatosi in chimica, abbandona presto questa vocazione per dedicarsi alla musica, e a metà degli anni '50 forma il complesso I Menestrelli del Jazz, insieme a Pupo De Luca alla batteria, Ernesto Villa al contrabbasso, Fausto Papetti al sax e Giampiero Boneschi (in seguito sostituito da Gianfranco Intra) al pianoforte, in cui Leoni suona la fisarmonica e l'accordion.
Il complesso effettua molti spettacoli, e viene messo sotto contratto dalla Music di Walter Guertler, per cui incide sia alcuni 78 giri che 33 giri, anche con la denominazione tradotta in inglese The Minstrels Of Jazz.
Proprio grazie a questa esperienza Leoni, dopo approfonditi studi musicali in composizione e direzione d'orchestra (che lo allontanano dalla fisarmonica), inizia a lavorare come arrangiatore e direttore per le etichette di Guertler, la Music, la Jolly, la Celson e la Joker, a volte firmandosi con lo pseudonimo Len Mercer. Nel 1959 scrisse le musiche originali del film Juke box - Urli d'amore. È stato uno dei primi arrangiatori delle canzoni dello Zecchino d'Oro tra il 1967 e il 1971.
Proprio alla Music ed alla Jolly ha l'occasione di collaborare come arrangiatore con il giovanissimo Adriano Celentano, per il quale scrive anche la musica di canzoni celebri come Blue jeans rock e Si è spento il sole. È in questo periodo che lavora con Chet Baker, Buddy Collette ed altri celebri jazzisti americani.
Successivamente, produce Iva Zanicchi, Franco Simone, Fausto Papetti, Enrico Intra, Pino D'Angiò, Cristiano Malgioglio, Franco Simone tra molti altri, ed appare numerose volte come direttore d'orchestra al Festival di Sanremo.
Durante gli ultimi anni della sua attività, è stato occupato come dirigente alla SIAE. È morto di complicazioni polmonari all'età di 87 anni, lasciando la moglie (ex-membro del gruppo musicale anni '60 Le Amiche), due figli, e due nipoti. Il più giovane dei suoi nipoti, Francesco Leoni, è il più giovane italiano di sempre a debuttare in un ruolo principale sui palchi di Broadway, fatto accaduto il 5 luglio 2018, quando il piccolo aveva dieci anni, nel musical "A Bronx Tale" sotto la regia di Robert De Niro e Jerry Zaks.[1]
Anno | Titolo | Autori del testo | Autori della musica | Interpreti |
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1959 | Teddy girl | Luciano Beretta | Ezio Leoni | Adriano Celentano e I Due Corsari |
1959 | Desidero te | Luciano Beretta | Ezio Leoni | Adriano Celentano |
1959 | Pronto pronto | Luciano Beretta | Ezio Leoni | Adriano Celentano |
1959 | Il tuo bacio è come un Rock | Piero Vivarelli e Lucio Fulci | Ezio Leoni | Adriano Celentano |
1960 | Blue jeans rock | Piero Vivarelli e Lucio Fulci | Ezio Leoni | Adriano Celentano |
1961 | 24 mila baci | Piero Vivarelli e Lucio Fulci | Ezio Leoni e Adriano Celentano | Adriano Celentano |
1961 | Non esiste l'amor | Luciano Beretta e Piero Vivarelli | Ezio Leoni | Adriano Celentano |
1961 | Aulì ulè | Luciano Beretta | Ezio Leoni | Adriano Celentano |
1962 | Si è spento il sole | Luciano Beretta e Miki Del Prete | Ezio Leoni e Adriano Celentano | Adriano Celentano |
1963 | Non andare col tamburo | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Remo Germani |
1964 | Come potrei dimenticarti | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Tony Dallara e Ben E. King |
1964 | Quando siamo in compagnia | Vito Pallavicini e Tony Dallara | Ezio Leoni | Tony Dallara |
1964 | Ritorna amore | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Fausto Mola |
1964 | Non piangere per me | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Remo Germani |
1965 | Divertiamoci | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Le Amiche |
1965 | Invece no | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Betty Curtis e Petula Clark |
1966 | Così come viene | Vito Pallavicini | Ezio Leoni | Remo Germani e Les Surfs |
1970 | Vola vola in alto amore mio (Tutto Lp 12 brani) | Anna Arazzini | Ezio Leoni | Anna Arazzini |
1970 | Aria di settembre | Anna Arazzini | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | Sciogli i cavalli al vento | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | La terra promessa | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | Dormi amore, dormi | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | Se ne va la luna | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | Non scordarti di me | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | Le mani bianche | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | Addio dolce amico | Roberto Arnaldi | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1971 | L'ultimo fuoco | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1972 | La mia sera | Paolo Limiti | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
1972 | Ultima notte d'estate | Sandro Tuminelli | Ezio Leoni | Giulio Di Dio |
1978 | Tu..playboy | Cristiano Malgioglio | Ezio Leoni | Iva Zanicchi |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87313247 · ISNI (EN) 0000 0000 6029 7740 · SBN CFIV047738 · LCCN (EN) no2006108042 · BNE (ES) XX1587750 (data) · BNF (FR) cb147669394 (data) · NSK (HR) 000334159 · NDL (EN, JA) 001166534 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2006108042 |
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