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Ronald Levin "Ron" Carter (Ferndale, 4 maggio 1937) è un contrabbassista statunitense di musica jazz. È considerato un virtuoso del contrabbasso dotato di grande professionalità e di eccezionale padronanza tecnica dello strumento da cui ha distillato sonorità inconfondibili e grande libertà armonica[1].

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo cestista, vedi Ron Carter (cestista).
Ron Carter
Ron Carter (2008)
Nazionalità Stati Uniti
GenereJazz
Periodo di attività musicaleanni 1960  in attività
Strumentocontrabbasso
Sito ufficiale

Biografia


Ron Carter iniziò l'approccio alla musica all'età di dieci anni studiando il violoncello ed esibendosi in concerti da camera, e successivamente intraprese la Technical School di Detroit[2], ma nell'ambiente della musica classica trovò molte difficoltà di carattere razziale e così si dedicò al jazz indirizzandosi verso il contrabbasso[1]. Nel 1956 passò alla Eastman School of Music, restandovi fino al 1959 e suonando nella Philharmonic Orchestra della scuola. Nel 1959 iniziò la carriera professionistica a fianco di Chico Hamilton, e dal 1962 si unì a un gran numero di musicisti jazz; fra di essi, Cannonball Adderley, Jaki Byard, Bobby Timmons, Randy Weston, Mal Waldron ed Eric Dolphy, col quale spesso registrò suonando il violoncello. Nel 1961 ottenne il dottorato in musica presso la Manhattan School of Music di New York[2].

Ron Carter a Berkeley (1980)
Ron Carter a Berkeley (1980)

Il 1963 è il punto di svolta nella carriera di Carter, che venne reclutato nel quintetto di Miles Davis e rimase un elemento fisso in quella che viene considerata la più grande sezione ritmica della storia del jazz, restando nella formazione fino al 1968 affiancato da Herbie Hancock e Tony Williams, tre strumentisti che fusero il rigore tecnico e il virtuosismo con la duttilità armonica, creando una sezione che avrebbe visto tantissimi imitatori nei decenni a seguire. Assieme alle esperienze statunitensi, Carter ebbe l'occasione di suonare in Europa dove si unì al pianista austriaco Friedrich Gulda[2].

Nei primi anni settanta, il contrabbassista lavorò a New York assieme a Michel Legrand, con il New York Bass Choir e con il New York Jazz Quartet. Suonò assieme a Hubert Laws, Stanley Turrentine e George Benson fra i tanti, e in quegli anni andò in tournée in Europa e in Giappone, usando talvolta il basso elettrico[2].

Con il pianista Kenny Barron, il bassista Buster Williams e il batterista Ben Riley, nel 1976 Carter formò il suo primo quartetto, in cui era solista utilizzando un basso “Piccolo”, che ha un'accordatura più alta del basso standard e che perciò emerge nella sezione ritmica. L'anno successivo andò in tournée con il riformato gruppo che riuniva i vecchi amici del decennio precedente Herbie Hancock e Tony Williams, in una formazione che vedeva anche altri strumentisti del calibro di Wayne Shorter e Freddie Hubbard[2]. Nel 1980 Carter si unì al quartetto capitanato da Sonny Rollins, in cui erano confluiti anche McCoy Tyner e Al Foster, e dopo un anno riformò il sodalizio con Hanckock e Williams, con Wynton Marsalis alla tromba; e con questo quartetto andò in tournée in USA, Europa e Giappone[3].

Nonostante i suoi legami artistici, Ron Carter è stato in tutta la sua carriera un elemento estremamente richiesto per le sessioni di registrazioni, che dettero origine a più di cinquecento album. All'impegno di strumentista, Carter ha abbinato il coinvolgimento nelle attività di formazione musicale di giovani e incarichi nell'ambito accademico[3].

Altre collaborazioni sono con Roberta Flack, Billy Joel, Aretha Franklin, Paul Simon.


Discografia parziale



Come leader



Partecipazioni


Con Miles Davis

Con Herbie Hancock

Con McCoy Tyner

Con altri musicisti


Note


  1. Carlo Boccadoro, Jazz!, Einaudi, Torino 2006, pag. 62.
  2. Ian Carr, Digby Fairweather, Brian Priestley, Jazz - The Rough Guide 2nd ed., Rough Guide Ltd, London 2000, pag. 123.
  3. Ian Carr, Digby Fairweather, Brian Priestley, Jazz - The Rough Guide 2nd ed., Rough Guide Ltd, London 2000, pag. 124.
  4. (EN) Introducing Letizia Gambi, su Miles Davis, 22 ottobre 2012. URL consultato l'11 maggio 2022.
  5. Il valore di Letizia Gambi, su ilGiornale.it, 3 marzo 2016. URL consultato l'11 maggio 2022.
  6. I tre dischi jazz della settimana: Gregory Porter, Bosso-Concato e Letizia Gambi, su Panorama, 6 maggio 2016. URL consultato l'11 maggio 2022.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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[en] Ron Carter

Ronald Levin Carter (born May 4, 1937)[1] is an American jazz double bassist. His appearances on 2,221 recording sessions make him the most-recorded jazz bassist in history.[2] He has won three Grammy awards,[3] and is also a cellist who has recorded numerous times on that instrument.[4]

[es] Ron Carter

Ron Carter (Ferndale, Míchigan, 4 de mayo de 1937) es un contrabajista estadounidense de jazz. Su contribución en más de 3500 álbumes[cita requerida] hacen de él uno de los contrabajistas con más grabaciones en la historia del jazz, junto a Milt Hinton, Ray Brown y Leroy Vinnegar.

[fr] Ron Carter

Ron Carter est un contrebassiste et violoncelliste américain de jazz et de musique classique, né le 4 mai 1937 à Ferndale (Michigan). Il est notamment connu pour ses collaborations avec Miles Davis, Herbie Hancock, Wayne Shorter, McCoy Tyner, Eric Dolphy et Gil Evans. Ses contributions à plus de 2 200 albums en font le contrebassiste le plus enregistré et, par conséquent, l'un des plus importants de l'histoire du jazz.
- [it] Ron Carter

[ru] Картер, Рон

Рон Картер (4 мая 1937) — американский джазовый басист и виолончелист, один из наиболее известных джазовых аккомпаниаторов, обладатель виртуозной техники. Является, наряду с Милтом Хинтоном, Лероем Винегаром и Рэем Брауном, самым записываемым басистом, играющим джаз (участвовал в записи более 2500 альбомов). Журнал Rolling Stone поместил его на 10-е место в списке величайших басистов всех времен[2].



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