Conosciuto anche come Ian Fraser Willis e Lemmy the Lurch, fu fondatore e leader della famosa band speed metal Motörhead. Lemmy aveva un aspetto inconfondibile, con i suoi due grandi nei sul viso e la particolare acconciatura ottocentesca con cui univa le basette ai baffi, divenuta nota ai fan come The Lemmy. Questi aspetti del suo look, uniti alla sua voce grave e roca e alla particolare maniera di suonare il basso elettrico, l'hanno reso una figura di spicco. Lo stile sul palco fu altrettanto riconoscibile, sia per il suo abbigliamento abituale (occhiali da sole, cappello da cowboy, stivali, capelli lunghi, medaglie e simboli prussiani e tedeschi), sia per il suo modo di esibirsi sempre con la testa protesa verso l'alto a raggiungere il microfono: raramente guardava il pubblico o il basso con cui suonava.
Biografia
Giovinezza
Lemmy nacque a Burslem, Stoke-on-Trent, Staffordshire nella vigilia di Natale del 1945 e crebbe ad Anglesey, nel Galles. Suo padre (un cappellano della Royal Air Force) lasciò la famiglia quando Lemmy aveva solo tre mesi.
Il suo soprannome "Lemmy" (che in gallese significa "caprone"), sostiene lo stesso nella sua autobiografia, gli venne dato a scuola dall'età di 10 anni.
Le prime band
Negli anni sessanta Lemmy forma dei gruppi di breve durata come gli Opal Butterfly, Sam Gopal, The Rockin' Vickers e nel 1967 lavora per sei mesi come roadie per Jimi Hendrix[4] e per i The Nice. Nel 1971 entra nella formazione degli Hawkwind, leggendario gruppo space rock inglese. Lemmy si distingue subito per il particolare uso del basso, a differenza di altri bassisti infatti lo suonava ancora come una chitarra ritmica usando accordi piuttosto che singole note.
Inoltre ha scritto e cantato con questa band alcune canzoni, tra cui The Watcher (la sua prima canzone composta per essi) e la famosissima Silver Machine, che raggiunse nel 1972 la posizione numero 3 nelle classifiche britanniche dei singoli. Nel 1975 però, durante il tour degli Hawkwind in Canada, Lemmy viene arrestato per possesso di anfetamine e licenziato subito dalla band.
Motörhead
Dopo lo spiacevole episodio, Lemmy recluta il chitarrista Larry Wallis e il batterista Lucas Fox per formare una nuova band, dal nome iniziale di Bastard. Wallis aveva già esperienze musicali essendo stato in band come i Pink Fairies, Steve Took's Shagrat e gli UFO. Tuttavia, il nome fu cambiato in Motörhead, dal titolo dell'ultima canzone scritta da Lemmy per gli Hawkwind.
Lemmy
Dopo un breve periodo di permanenza, Wallis e Fox vengono sostituiti dal chitarrista "Fast" Eddie Clarke e dal batterista Phil "Philty Animal" Taylor. Con questa formazione, la band comincerà a raccogliere successi dando origine anche ai primi elementi di Thrash metal (gruppi come Metallica, Slayer, Overkill e Sepultura sono grandi fan di questa band).
La provenienza del loro sound incuriosiva e la voce gutturale di Lemmy, unica nel mondo del rock in quel periodo, mandava d'accordo sia il punk (Kilmister era arrivato a collaborare perfino con i seminali The Damned), che il rock/metal.
Il successo della band arrivò negli anni 1980 e 1981 con un grande numero di canzoni entrate nelle classifiche britanniche come Ace of Spades (ancora oggi una delle preferite di sempre), tratta dall'omonimo album e soprattutto con l'album live No Sleep 'til Hammersmith, che raggiunse la posizione numero 1 nelle classifiche inglesi.
Da allora, i Motörhead diventarono una delle band di heavy metal più importanti e nonostante Lemmy fosse l'unico rimasto della formazione originale, continuarono (con una formazione differente) a produrre album e ad esibirsi dal vivo. Malgrado molti cambiamenti, infatti, la formazione con Lemmy, Phil Campbell e Mikkey Dee rimase costante dal 1996.
Lemmy inoltre ha collaborato con un certo numero di musicisti ed occasionalmente con gli Hawkwind. Ha partecipato infatti alla stesura dei brani con Ozzy Osbourne nel 1991 per il suo album No More Tears; per le canzoni Hellraiser, Desire, I Don't Want to Change the World e la famosissima Mama, I'm Coming Home. Nel 1996 ha partecipato all'ultimo concerto dei Ramones, suonando insieme alla band il brano R.A.M.O.N.E.S.[5]
I Motörhead hanno composto tre canzoni per la WWE: due per il wrestler Triple H, grande amico di Lemmy, intitolate The Game e King of Kings; una per la stable Evolution, Line in the Sand. Hanno inoltre eseguito dal vivo la canzone The Game nelle edizioni 17 e 21 del pay-per-view WrestleMania. Nel 2015 Triple H chiese a Lemmy di incidere per lui la cover di Sympathy for the Devildei Rolling Stones e il gruppo la inserì nell'album Bad Magic. Sempre per la WWE i Motörhead hanno dato come colonna sonora dell'evento NXT Takeover London il brano "Ace of Spades".
Ultimi anni
Nel novembre del 2002 ha pubblicato la sua autobiografia White Line Fever, uscita anche in italiano con il titolo La sottile linea bianca. Nel 2004 Lemmy ha collaborato al progetto Probot di Dave Grohl nella canzone Shake Your Blood, la quale è stata anche accompagnata da un videoclip. Il 2006 è invece stato l'anno di Damage Case, antologia che in due CD ripercorre i quarant'anni di carriera del cantante e bassista, dalle sue prime band fino ai giorni contemporanei; inoltre Lemmy è apparso anche nella raccolta di tributo ai Beatles dal titolo Butchering the Beatles, eseguendo la canzone Back in the USSR, accompagnato da altri musicisti come John 5 e Eric Singer.
Ha fatto comparsa come autista nel video del singolo degli AirbourneRunnin' Wild, tratto dall'omonimo album Runnin' Wild, 2007, Roadrunner records), mentre nel 2009 è stato protagonista del videogioco musicale Guitar Hero: Metallica e di Brütal Legend, dando voce ed immagine ad un personaggio chiamato Kill Master.
Il 15 marzo 2010 è stato presentato per la prima volta al South by Southwest Film and Music Festival il film/documentario diretto dalla coppia Greg Olliver-Wes Orshoski e intitolato Lemmy[6], che ha cominciato a fare il giro di molti festival cinematografici del mondo. Il rockumentary è incentrato sulla vita del bassista, dagli inizi con gli Hawkwind fino ai giorni attuali con i Motörhead. Il film è stato successivamente pubblicato in DVD il 25 gennaio 2011 ottenendo subito il Disco d'oro in Germania. Nello stesso anno Lemmy ha collaborato col chitarrista Slash all'album omonimo, nella canzone Dr. Alibi.
Molto critico verso la religione, ha dichiarato in un'intervista del 2011 di essere agnostico.
Morte
Dal 2013, come riportato dalla rivista Rolling Stone, Kilmister soffriva di diabete e aritmia cardiaca, per la quale dovette sottoporsi all'impianto di un pacemaker[7]. Il 26 dicembre 2015, due giorni dopo aver compiuto 70 anni, in seguito ad alcuni test svolti a Los Angeles gli viene diagnosticata una neoplasia in stadio terminale al collo e al cervello[8]. Kilmister muore due giorni dopo, il 28 dicembre. Nel certificato di morte, ottenuto dal tabloid online TMZ, il decesso è stato attribuito ad un cancro alla prostata, ad una aritmia cardiaca e un'insufficienza cardiaca congestizia[9].
Con la morte di Lemmy viene sancito di fatto anche lo scioglimento dei Motörhead, come affermato dal batterista Mikkey Dee[10].
Lemmy Kilmister è sepolto presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, a pochi metri di distanza dalla tomba di Ronnie James Dio[11].
Strumentazione
Bassi
Rickenbacker 4001 con pickup Gibson Thunderbird al manico
Rickenbacker 4003 con pickup Gibson Thunderbird al manico
Rickenbacker 4004 LK (Lemmy Kilmister signature bass). Il primo prototipo montava solo due pick up humbucker come un modello 4004L standard. Successivamente è stato inserito il terzo humbucker centrale ed infine è stata aumentata la distanza tra il pick up del ponte e quello del manico, avvicinando quindi il pick up del ponte al ponte stesso e, ugualmente, quello del manico al manico. Inoltre è stata montata successivamente la placca in metallo tra il pick up al ponte e quello centrale per un miglior comfort. Recentemente Lemmy ha fatto aggiungere il ventunesimo tasto da TC Ellis Guitars che sfrutta quando esegue "Metropolis".[12]
Minarik Inferno bass
Burns Bison Bass (per la registrazione di alcune tracce dell'album Bad Magic)
Hagstrom HB8 8 string bass (su Iron Fist e Bomber)
Gibson Thunderbird IV (raramente in alcuni show con gli Hawkwind)
Amplificazione
Testate Marshall JMP Superbass II della fine anni sessanta / inizi anni settanta modificati. Spesso sono visibili scritte come "MURDER ONE", "KILLER", "HAMMER", "VROOM", "49% motherfucker 51% son of a bitch", "No Morals", "Marsha", "Sasha", "LEMMY", "FREIGHT SHAKER".
Testate Marshall 1992LEM (Lemmy Kilmister signature MKII Super Bass 100W) con 3 valvole di preamp ECC83 e 4 valvole di poweramp EL34.
Shure SM57 (durante il tour di Kiss Of Death ne utilizzava due collegati in parallelo, attaccati tra loro con il nastro adesivo e posizionati uno sull'altro)
Shure Beta 57 (a volte ne utilizzava due collegati in parallelo, attaccati tra loro con il nastro adesivo e posizionati uno sull'altro)
Shure Beta 57A
raramente usava uno Shure SM58
Neumann U47 (in studio di registrazione)
Amplificatore
Shure SM57 (sul cono da 12")
Shure Beta 52 (sul cono da 15")
Z Right Stuff Z-Bar microphone holder nounting bracket
Neuman U47 FET (sul cono da 12" in studio di registrazione)
Accessori
Pick up hambucker Seymour Duncan Custom Shop Lemmy Kilmister signature (Alnico V magnet).
Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
Lemmy era appassionato della seconda guerra mondiale e collezionava militaria nazista (passione coltivata anche da Jeff Hanneman degli Slayer), quali ad esempio la croce di ferro che portava al collo e altri oggetti storici come il pettine di Eva Braun. Ha tuttavia dichiarato di non essere nazista e di definirsi invece anarchico e libertario[13][14]. Possedeva inoltre una vasta raccolta di armi da taglio fra cui sciabole da cavalleria, baionette, claymore scozzesi e katane nipponiche.
Nel giugno 2006 Lemmy è stato eletto dalla nota rivista Maxim tra le "10 leggende viventi del sesso". Il bassista sosteneva inoltre di aver avuto circa 1200 donne e di averle tutte conquistate facendole ridere e divertire[15].
L'ingresso sul palco di Lemmy prima di ogni concerto era inconfondibile: camminata verso il microfono, basso a tracolla e sigaretta in mano. Salutava poi il pubblico sempre con la celebre frase: "Good evening!! Are you doing all right? We soon fix that! We are Motörhead, and we play Rock and Roll!" (fino all'anno 2000 la frase era "We are Motörhead, and we're gonna kick your ass!").
Un personaggio della serie di Mario, Lemmy Koopa, è ispirato a questo cantante.
Note
(EN) Stephen Thomas Erlewine, Motörhead, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 gennaio 2013.
(EN) Bruce Eder, Hawkwind, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 gennaio 2013.
(EN) Greg Prato, Lemmy, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 gennaio 2013.
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