music.wikisort.org - MusicistaIan Bairnson (Lerwick, 3 agosto 1953) è un chitarrista scozzese noto per essere l'unico session man ad aver partecipato, oltre i due fondatori, a tutti gli album del The Alan Parsons Project.
Biografia
Nel 1973 fonda assieme a David Paton, Billy Lyall e Stuart Tosh il gruppo dei Pilot che grazie alla produzione di Alan Parsons esordì con il grande successo della canzone Magic pubblicata sia in singolo che all'interno dell'album Pilot. Fino al 1976 fu un membro attivo del gruppo realizzando altri due album per poi confluire nello stesso anno nel Project di Alan Parsons ed Eric Woolfson seguito da tutti gli altri membri. Nel 1977 pubblicò l'ultimo album dei Pilot Blue Yonder.
Dal 1976 Bairnson diviene session man fisso degli album pubblicati dal The Alan Parsons Project fino al suo scioglimento nel 1990.
Negli oltre cento brani registrati con il Project viene spesso ricordato, e preso ad esempio, per gli assoli iconici come in I Wouldn't Want to Be Like You[1], seconda traccia dell'album I Robot del 1977 e Nothing Left To Lose[2], nona traccia dell'album The Turn of a Friendly Card del 1980.
Bairnson è stato il chitarrista nei primi quattro album di Kate Bush e la sua collaborazione di maggior successo fu quella del 1978 per l'album d'esordio The Kick Inside la cui traccia di punta Wuthering Heights raggiunse il primo posto in classifica in quasi tutte le nazioni al mondo, Bairnson raggiunse la notorietà per l'assolo di chitarra anche grazie alle infinite riproposizioni televisive del brano che andarono avanti per tutti gli anni '80.
Nel 1984 viene coinvolto da Alan Parsons ed Eric Woolfson nel progetto di creare un gruppo parallelo al The Alan Parsons Project mediante i session man di riferimento. Il gruppo viene chiamato Keats ed esordisce lo stesso anno con un album omonimo che però non raggiunse i risultati sperati, pertanto Parsons e Woolfson decisero di non proseguire oltre.
Durante tutti i quindici anni di collaborazione con il The Alan Parsons Project, Bairnson offrì la sua collaborazione come chitarrista anche a numerosi altri artisti emergenti o lanciati da Alan Parsons.
Dopo lo scioglimento del The Alan Parsons Project ha proseguito a collaborare negli album da solista di Alan Parsons per altri dieci anni, fino al 1999, oltre che contemporaneamente ad essere membro fisso nei tour dell'Alan Parsons Live Project fino al 2001. Di questo periodo sono da menzionare le sue performance nel brano Turn It Up[3], seconda traccia dell'album Try Anything Once del 1993, e nella strumentale Cloudbreak[4], quarta traccia dell'album On Air del 1996.
Bairnson ha vissuto in Spagna per dieci anni, dal 2003 al 2013, dove aveva realizzato uno studio di registrazione personale.
Nell'arco della sua carriera ha suonato in più di cento album, affrontando i generi musicali più disparati, con diversi artisti tra cui Yvonne Keeley, Joe Cocker, Jon Anderson, Chris de Burgh, Mick Fleetwood e Neil Diamond. Ha effettuato numerosi tour mondiali accompagnando dal vivo, alla chitarra, molteplici artisti, tra i più noti figurano Sting, Eric Clapton e Beverley Craven.
Dopo essere rientrato in Gran Bretagna nel 2013, Bairnson assieme a David Paton ha prodotto un album chiamato A Pilot Project in cui hanno reso omaggio ad Alan Parsons, ma in particolare allo scomparso Eric Woolfson, reinterpretando alcuni tra i maggiori successi del The Alan Parsons Project.
Nel novembre del 2016 Bairnson e Paton hanno effettuato un tour in Giappone presentando canzoni dei Pilot e del The Alan Parsons Project.
Nel 2019 Bairnson ha accettato di collaborare nuovamente con Alan Parsons per la realizzazione del suo album The Secret.
Discografia[5]
- Pilot
Album in studio
- 1974 - Pilot (From The Album Of The Same Name)
- 1975 - Second Flight
- 1976 - Morin Heights
- 1977 - Two's a Crowd
- 1980 - The Best of Pilot
- 2002 - Blue Yonder
- 2014 - A Pilot Project
Singoli
- 2015 - The Turn Of A Friendly Card • Snake Eyes • Games People Play
- David Courtney
- William Lyall
- Hudson-Ford
- Don Black & Geoff Stephens
- Steve Harley
- 1978 - Hobo With A Grin
- 2011 - Hobo With A Grin / The Candidate
- Artisti Vari
- Kate Bush
- Rab Noakes
- Lenny Zakatek
- 1979 - Lenny Zakatek
- 1989 - Small But Hard
- Chris Rainbow
Album in studio
- 1979 - White Trails
- 2000 - The Best of Chris Rainbow 1972-1980
- 2000 - Unreleased & Demo Tracks 1973-1983
- 2000 - The Instrumental Chris Rainbow
- 2007 - Waves
Album in studio
- 1981 - Bucks Fizz
- 1982 - Are You Ready?
- 1983 - Hand Cut
- 1984 - I Hear Talk
- 1986 - Writing On The Wall
Raccolte
- Bananarama
- Panarama
- 1982 - Can This Be Paradise
- Akira Inoue
- Prelude
- 1982 - Only The Lonely (singolo)
- Hannes Schöner
- Esther Ofarim, Eberhard Schoener, Wolf Wondratschek, Ulf Miehe
- 1982 - Complicated Ladies
- Rick Cua
- Julia Downes
- 1983 - Let Sleeping Dogs Lie
- Andrew Powell and The Philharmonia Orchestra
- 1983 - Play The Best Of The Alan Parsons Project
- 1985 - Ladyhawke (Original Motion Picture Soundtrack)
- 2018 - Rocket Gibraltar (Original Music From The Motion Picture)
- Keats
- Skiantos
- Mari Iijima
- Tim Rice & Andrew Lloyd Webber
- 1985 - The Very Best Of Tim Rice & Andrew Lloyd Webber
- Kenny Rogers
- Norbert Daum
- Uwe Buschkötter
- David Sylvian
- Anri 杏里
- 1986 - Trouble In Paradise
- James Reyne
- Nobuhide Saki
- Masamichi Sugi
- 1989 - Ladies & Gentlemen
- Aleksander Mežek
- Thomas Anders
- 1989 - Different (Thomas Anders)|Different
- Yukio Sasaki
- 1990 - Jealousy
- 1993 - After Dark
- Yui Asaka
- 1990 - No Lookin' Back
- 1990 - Open Your Eyes
- Kyōko Koizumi
- Miss Thi
- Chage & Aska
- Marie Claire
- Tom Jones
- Davie Paton
- Tam White & The Band
- 1991 - Keep It Under Your Hat
- 1992 - Blue Eccentricity
- Marian Gold
- Stefano Pieroni
- 1992 - Dagli Il Tuo Cuore
- Beverley Craven
- 1993 - Love Scenes
- 1999 - Mixed Emotions
- 2009 - Close To Home
- 2014 - Change Of Heart
- Alan Parsons
Singoli
- 1994 - The Raven
- 1994 - Luciferama
- 1997 - I Can't Look Down
- 1997 - Too Close To The Sun
- 1999 - Out Of The Blue
- Artisti Vari
- 1993 - Night of the Proms
- Jim Diamond
- Marajan
- Jay Stapley
- Takafumi Ishida
- Mary Mac
- Jargon
- Manolo García
- 1998 - Arena en los Bolsillos
- 2001 - Nunca El Tiempo Es Perdido
- Artisti Vari
- Alfonso XII
- 2001 - Claude Monet Vol.1
- Chris Norman
- A. & R.
- 2001 - I Don't Like Big Brother (singolo)
- Carola
- Design
- Liverpool Express
- Miss Thi
- Neil Lockwood
- Eric Woolfson
- 101 South
- Parzivals Eye
- Jelone
- 2010 - Easier Said Than Done
Note
- I Wouldn't Want To Be Like You, The Alan Parsons Project, 1977., su youtube.com, 3 maggio 2015. URL consultato il 22 giugno 2021.
- Nothing Left To Lose, The Alan Parsons Project, 1980., su youtube.com, 26 gennaio 2017. URL consultato il 26 maggio 2021.
- Turn It Up by Alan Parsons - Try Anything Once 1993., su youtube.com, 26 gennaio 2017. URL consultato il 2 ottobre 2021.
- Cloudbreak by Alan Parsons - On Air 1996., su youtube.com, 30 maggio 2007. URL consultato il 3 aprile 2021.
- http://www.ianbairnson.com/discography/discography.htm
- Basato sui racconti di Poe.
- Il titolo cita l'omonima opera di Isaac Asimov (Io, robot) ed il concept del disco è incentrato sul futuro tecnologico a cui andremo incontro.
- L'antico Egitto affiora ripetutamente, ed in generale il concept si concentra sul mistero ed il fascino del passato.
- Il concept riguarda un'analisi del mondo femminile, anche dal suo punto di vista spirituale e nella sua rivalità con l'uomo.
- Il tema è concentrato sul gioco d'azzardo, sia figuratamente che letteralmente.
- Il concept è ispirato dal romanzo omonimo di Philip K. Dick e dal Grande Fratello di George Orwell anche nella sua accezione divina.
- Il concept si concentra sul mondo industriale e l'inquinamento, entrambi entrati in una fase in cui si rischia di perderne il controllo.
- Il tema è incentrato sulla critica al consumismo ed alla cultura popolare americana che è ormai sfociata nella "cultura dell'avvoltoio", in cui i più furbi tentano di fare profitto alle spalle del prossimo.
- Il concept analizza l'effetto che la fama e la fortuna può avere su molte persone, cantanti, attori ecc.
- Il concept dell'album approfondisce la vita dell'architetto catalano Antoni Gaudí.
- Tema ispirato dalla vita e le opere di Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Non accreditato ufficialmente al The Alan Parsons Project, risulta nella discografia di Eric Woolfson.
Bibliografia
- Francesco Ferrua, The Alan Parsons Project, L'Occhio Nel Cielo, Arcana Edizioni, marzo 2015, p. 336, ISBN 9788862317832.
- Christophe Carrafang, The Alan Parsons Project Anthology, Camion Blanc, ottobre 2015, p. 214, ISBN 9781541118881.
- Francesco Ferrua, The Alan Parsons Project, Sul Viale Dell'Ammoniaca, Amazon, settembre 2019, p. 304, ISBN 9791220051880.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su ianbairnson.com.

- (EN) Ian Bairnson, su AllMusic, All Media Network.

- (EN) Ian Bairnson, su Discogs, Zink Media.

- (EN) Ian Bairnson, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

- (EN) Ian Bairnson, su Internet Movie Database, IMDb.com.

- Sito ufficiale di Ian Bairnson, su ianbairnson.com.
- Sito ufficiale del The Alan Parsons Project, su the-alan-parsons-project.com.
- Il mondo di Alan Parsons con testi e traduzioni, su webalice.it. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- The Avenue - fanclub internazionale, su theavenueonline.info.
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На других языках
[en] Ian Bairnson
Ian Bairnson (born 3 August 1953 as John Bairnson[1][2]) is a Scottish musician, best known for being one of the core members of The Alan Parsons Project.[3] He is a multi-instrumentalist, who has played saxophone and keyboards, although he is best known as a guitarist. He is also known for preferring the sound of a sixpence to a plectrum.
[es] Ian Bairnson
Ian Bairnson (Lerwick, Islas Shetland, 3 de agosto de 1953)[1] es un músico escocés, famoso por ser uno de los principales miembros de The Alan Parsons Project. Ha tocado el saxofón y los teclados, pero es más conocido como guitarrista.
- [it] Ian Bairnson
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